Champions League, gli italiani che hanno segnato di più nella massima competizione europea

La Champions League è la massima competizione europea a cui hanno partecipato le squadre migliori della storia del calcio. Una di queste è il Real Madrid che vanta il maggior numero di edizioni vinte con i suoi 14 successi, mentre a seguire c’è il Milan che ne ha vinte sette. Un divario, questo, che rappresenta al meglio la grandezza e il prestigio del club spagnolo che si è sempre contraddistinto anche grazie al contributo di alcuni dei più grandi campioni.

Alfredo Di Stefano, Francisco Gento, Ferenc Puskas, Raul, Benzema, Cristiano Ronaldo, tutti grandissimi campioni che hanno segnato la storia della società madrilena e tra i più grandi calciatori di sempre. Il Real ha sempre potuto contare su una squadra forte e adesso si gode un prestigio senza eguali.

Ma non tutti i più grandi giocatori hanno giocato per i Blancos. Alcuni, infatti, hanno giocato in Italia, come Diego Armando Maradona, per molti il miglior calciatore della storia, anche se gli è sempre mancata la soddisfazione di vincere una Champions League. Chi invece ci è riuscito sono i vari Van Basten, Shevchenko, Kakà, Platini, tutti campione d’Europa con Milan e Juventus.

D’altronde, le nostre squadre sono sempre riuscite a contraddistinguersi anche in Europa, con l’ultimo successo di un’italiana che risale al 2010 con l’Inter di José Mourinho. Protagonista indiscusso della finale El Principe Diego Milito, autore di una doppietta nel capitolo finale giocato al Santiago Bernabeu contro il Bayern Monaco. Questo conferma il fatto di come i grandi attaccanti abbiano sempre fatto la differenza in Champions, compresi anche diversi italiani entrati di diritto nella storia della massima competizione europea.

I bomber italiani più prolifici nella storia della Champions League: c’è anche una sorpresa

Il più grande marcatore italiano in Champions League non può che essere lui: Pippo Inzaghi, decisivo in più di un’occasione con la maglia del Milan in Europa. In totale, ha segnato la bellezza di 50 gol, entrando peraltro nella top ten all-time dei migliori bomber della competizione. Tra i momenti migliori della sua carriera c’è sicuramente la doppietta segnata nella finale del 2006/2007 che ha regalato al Milan la settima Champions della storia del club rossonero, con tanto di rivincita sul Liverpool di Rafa Benitez che due anni prima a Istanbul li aveva beffati ai rigori dopo aver ribaltato la partita dal 3-0 al 3-3.

In seconda posizione troviamo Alessandro Del Piero, uno tra i pochissimi giocatori ad essersi meritato una standing ovation dal pubblico avversario al Santiago Bernabeu. In quel match, l’attaccante juventino aveva segnato una doppietta da cineteca per una prestazione che tuttora è considerata tra le migliori per un italiano in Champions, in cui ha segnato ben 43 gol.

Più staccato, invece, un altro ex rossonero, Marco Simone, che in Coppa Campioni ha messo il sigillo per 25 volte con le maglie del Diavolo, con cui ha peraltro vinto due Champions, del Paris Saint-Germain e del Monaco.

A quota 24 troviamo un grande attaccante del passato, José Altafini, italo-brasiliano che ha fatto la storia del calcio italiano a suon di gol.

Poi troviamo un pari merito: Francesco Totti e Sandro Mazzola, entrambi protagonisti non solo in Serie A ma anche in Champions dove hanno segnato 17 reti.

15 gol, infine, per Simone Inzaghi, attuale allenatore dell’Inter che da giocatore si è sempre contraddistinto per le sue grandi doti realizzative. Il piacentino, fratello di Pippo, è stato il primo ed è tuttora l’unico giocatore italiano ad aver segnato ben quattro in un’unica partita di Champions League.

Insomma, centravanti così farebbero molto comodo oggi a Spalletti, chiamato a scegliere i centravanti che dovranno sorreggere l’attacco della Nazionale ai prossimi Europei come sottolineato in questo articolo.