Tour de France 2025, le tappe: il programma completo e i favoriti

Pubblicato da:Redazione

Manca sempre meno al Tour de France 2025. Un appuntamento imperdibile per tutti i big del ciclismo mondiale, con Tadej Pogacar che vi arriverà dopo aver dominato il Giro del Delfinato, conquistando la classifica generale con 99 vittorie in carriera. Bene anche Remco Evenepoel, che ha fatto benissimo nella cronometro di Saint-Péray, guadagnando 49” sul rivale sloveno, e Jonas Vingegaard che ha confermato il suo livello al Delfinato piazzandosi al secondo posto. Spicca inoltre il giovane Florian Lipowitz, autore di una prova solida e terzo dietro il danese.

Il percorso del Tour de France 2025: tappe e caratteristiche

Come si può vedere in questo articolo, il Tour de France è la 26esima gara di questa stagione. La gara partirà da Lilla il 5 luglio e si concluderà sugli Champs-Élysées di Parigi il 27 luglio. Il tracciato, interamente in territorio francese, prevede 21 tappe per un totale di 3.338,8 km, con sette frazioni pianeggianti, sei collinari, sei di montagna e due cronometri. Fin dalle prime giornate, si percepisce l’equilibrio tra passaggi tecnico-tattici nel Nord e tappe dure con arrivo in quota tra Mont Ventoux, Col de la Loze e crono-montagna a Peyragudes. Ecco il programma completo:

  1. 5 luglio: Lille – Lille, 185 km (pianeggiante)
  2. 6 luglio: Lauwin-Planque – Boulogne-sur-Mer, 212 km (collinare)
  3. 7 luglio: Valenciennes – Dunkerque, 178 km (pianeggiante)
  4. 8 luglio: Amiens – Rouen, 173 km (collinare)
  5. 9 luglio: Caen, cronometro individuale, 33 km
  6. 10 luglio: Bayeux – Vire Normandie, 201 km (collinare)
  7. 11 luglio: Saint-Malo – Mûr-de-Bretagne, 194 km (collinare)
  8. 12 luglio: Saint-Méen-le-Grand – Laval, 174 km (pianeggiante)
  9. 13 luglio: Chinon – Châteauroux, 170 km (pianeggiante)
  10. 14 luglio: Ennezat – Mont-Dore Puy de Sancy, 163 km (montagna)
  11. 15 luglio: giorno di riposo a Tolosa
  12. 16 luglio: Tolosa – Tolosa, 154 km (pianeggiante)
  13. 17 luglio: Auch – Hautacam, 181 km (montagna)
  14. 18 luglio: Loudenvielle – Peyragudes cronoscalata, 11 km
  15. 19 luglio: Pau – Luchon-Superbagnères, 183 km (montagna)
  16. 20 luglio: Muret – Carcassonne, 169 km (collinare)
  17. 21 luglio: riposo a Montpellier
  18. 22 luglio: Montpellier – Mont Ventoux, 172 km (montagna)
  19. 23 luglio: Bollène – Valence, 161 km (pianeggiante)
  20. 24 luglio: Vif – Courchevel/Col de la Loze, 171 km (montagna)
  21. 25 luglio: Albertville – La Plagne, 130 km (montagna)
  22. 26 luglio: Nantua – Pontarlier, 185 km (collinare)
  23. 27 luglio: Mantes-la-Ville – Parigi, 120 km (pianeggiante)

I favoriti per la vittoria

Attualmente, Tadej Pogacar domina la lista dei favoriti al Tour de France. Dopo un 2024 che lo ha consacrato ai massimi livelli, lo sloveno ha cominciato bene anche quest’anno aggiudicandosi diverse gare, l’ultima al Giro del Delfinato dove ha tenuto dietro un avversario forte come Vingegaard. Ora, il ciclista del Team Emirates punterà tutto sul secondo Grande Giro della stagione per difendere la vittoria dell’anno scorso e a portarsi ad un solo successo di distanza dai grandissimi Merckx, Anquetil, Hinault e Indurain, che di Tour ne hanno vinti ben cinque. 

L’altro favorito è lo stesso Jonas Vingegaard, reduce dal secondo posto al Delfinato. Nonostante il bel risultato, il danese è parso in difficoltà rispetto a Pogacar, che gli ha rifilato oltre un minuto di distacco. In Francia, però, niente è scontato e il due volte campione del Tour ha tutte le carte in regola per tenere testa al rivale.

Tra gli altri favoriti, spiccano poi i nomi di Remco Evenepoel e Primoz Roglic. Il primo, campione mondiale a cronometro, ha fatto benissimo nella crono del Delifnato, ma ha poi ceduto il passo a Pogacar e gli altri nelle tappe in salita. Insomma, non il modo migliore per arrivare pronti al grande appuntamento del Tour, ma senz’altro sarà uno dei principali avversari del campione in carica. Roglic, invece, è reduce da una serie di problemi fisici e dal ritiro al Giro d’Italia. Se riuscirà a rimettersi in forma per la partenza, anche lui sarà uno dei ciclisti da tenere d’occhio.