Nadal, Federer e non solo: 5 finali Slam che hanno fatto la storia del tennis

Pubblicato da:Redazione

Il 2024 è stato l’anno della consacrazione definitiva di Jannik Sinner, in grado di portarsi a casa ben otto titoli in un anno (tra cui due Slam) e di chiudere la stagione da numero uno del mondo. Le sue prestazioni gli hanno permesso inoltre di diventare il tennista che ha guadagnato di più in montepremi, come riportato nell’approfondimento di Betway sugli stipendi dei tennisti professionisti. Insomma, è un momento magico per l’altoatesino classe 2001 che, con Carlos Alcaraz, ha avviato quella che per molti è già una nuova era del tennis, complice i recenti ritiri di Federer e Nadal e le varie difficoltà incontrate da Novak Djokovic in quest’ultima stagione.

5 partite che hanno segnato la storia del tennis

I Big Three hanno dominato le scene tennistiche per vent’anni grazie al loro smisurato talento e alla loro straordinaria capacità mentale di stare attaccati alla partita anche di 5 ore di gioco, regalando ad appassionati e tifosi alcuni dei match più memorabili della storia di questo sport, così come avevano fatto altri grandi giocatori prima di loro. Vediamo quindi quali sono cinque tra le più belle partite di tutti i tempi.

La finale di Wimbledon 1980 tra Borg e McEnroe: l’inizio di una delle più belle rivalità del tennis

La finale di Wimbledon del 1980 tra Björn Borg e John McEnroe è una delle partite più spettacolari del tennis moderno. Dopo aver vinto i primi due set, lo svedese subì la rimonta dell’avversario che quindi riuscì a portare il match al quinto set. Dopo un tie-break epico nel quarto set (chiuso 18-16), Borg vinse la partita con il punteggio di 1-6, 7-5, 6-3, 6-7, 8-6. Questa partita è ricordata per l’intensità e la qualità del gioco, nonché per l’inizio della rivalità tra i due giocatori, che avrebbe definito un’intera era di questo sport.

McEnroe vs Lendl: che finale agli US Open 1984

Quella di Wimbledon non fu però l’unica finale passata alla storia con protagonista McEnroe. Infatti, l’americano, dopo aver conquistato il numero uno della classifica mondiale, si ritrovò a giocare la finale degli US Open del 1984. Avversario, in quest’occasione, Ivan Lendl, noto per la sua mentalità e la sua resistenza. A trionfare fu però lo stesso McEnroe, che vinse la partita in cinque set (6-3, 6-4, 6-1, 6-7, 7-5), conquistando così il suo quarto titolo degli US Open.

Wimbledon 2008: Nadal soffia il titolo a Federer

Dopo Borg-McEnroe, una delle rivalità più grandi della storia del tennis è stata quella tra Roger Federer e Rafael Nadal. I due hanno mandato in scena numerosi incontri avvincenti, ma è stata la finale di Wimbledon del 2008 ad esser considerata da molti come la più grande partita di tennis di tutti i tempi. Dopo aver vinto i primi due set, il maiorchino vide lo svizzero rimontare e portare la partita al quinto set. Dopo quasi cinque ore di gioco, a spuntarla fu Rafa, che vinse con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-7, 6-7, 9-7. Questa partita segnò la fine del dominio a Wimbledon di Federer, che aveva già vinto il torneo nelle cinque edizioni precedenti.

Australian Open 2012: Djokovic vs Nadal

Dopodiché, troviamo ancora Nadal, ma stavolta contro Djokovic, in occasione della finale degli Australian Open del 2012, passata alla storia come una delle partite più lunghe e intense nella storia del tennis. Dopo quasi sei ore di gioco, Djokovic vinse con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-2, 6-7, 7-5. Un match, questo, che ha sottolineato ancora una volta la straordinaria resistenza fisica e mentale dei due giocatori. La vittoria del campione di Belgrado consolidò la sua posizione come numero uno del mondo e segnò definitivamente l’inizio di una nuova era nel tennis maschile.

Ancora una finale di Wimbledon: Djokovic vs Federer (2019)

Un’altra partita che ha fatto la storia del tennis mondiale è stata infine la finale di Wimbledon del 2019 tra Novak Djokovic e Roger Federer. Dopo quasi cinque ore di gioco, Djokovic vinse con il punteggio di 7-6, 1-6, 7-6, 4-6, 13-12. Questa partita è ricordata per la straordinaria qualità del gioco e per la resilienza di entrambi i giocatori, che hanno dato vita a uno spettacolo indimenticabile come solo i più grandi tennisti della storia sono riusciti a fare.